L'OSTEOARTRITE CANINA

L'OSTEOARTRITE CANINA

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COS'È L’OSTEOARTRITE CANINA?
Come negli esseri umani, l’artrite nei cani è una malattia degenerativa che causa rigidità delle articolazioni e dei muscoli. La malattia è molto comune (1 cane su 5 svilupperà questa malattia debilitante), soprattutto nei cani anziani, poiché le articolazioni si usurano con l’uso continuato. Cani inattivi e sovrappeso sono i candidati più probabili per lo sviluppo di questo problema per la salute, dal momento che la cartilagine non è innervata, il danno può progredire senza segni manifesti, sino a quando l'articolazione risulta gravemente colpita ed il liquido lubrificante (liquido sinoviale) si è assottigliato e ha perso la sua capacità protettiva: le articolazioni diventano allora infiammate e doloranti. Tuttavia, l'osteoartrite canina non è limitata a cani anziani: anche cani giovani, infatti, possono sviluppare questa malattia. Alcune delle cause di artrite nei cani giovani sono infortuni ed incidenti. Alcune infezioni o malattie possono dar luogo ad artrite, così come una condizione chiamata displasia dell'anca, una malattia che può lasciare il cane paralizzato.


I TRATTAMENTI ATTUALI
Cani che hanno articolazioni colpite da artrite possono beneficiare di procedure di sostituzione delle articolazioni. La sostituzione totale dell'articolazione è un intervento chirurgico in cui viene rimossa l’articolazione danneggiata e sostituita con una protesi od un impianto. Tuttavia, queste operazioni sono invasive, e richiedono anestesia e ricovero anche prolungati.


TRATTAMENTI NON INVASIVI
Poiché non è possibile rimodellare l'articolazione senza intervento chirurgico, gli interventi non invasivi sono solitamente realizzati a livello di terminazioni nervose, al fine di ridurre l'infiammazione e favorire il benessere del cane, anche se le possibilità di movimento possono essere compromesse.


FARMACI CON PRESCRIZIONE
I prodotti utilizzati più comunemente sono i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Questo gruppo di farmaci agisce per lo più bloccando i percorsi biochimici che portano all'infiammazione dell'articolazione ed al dolore. Diversamente, i farmaci steroidei funzionano abbassando l'infiammazione e riducendo l'attività del sistema immunitario. Essi sono utilizzati per trattare una varietà di malattie infiammatorie e condizioni come l'artrite, riducendo il gonfiore e l'infiammazione di articolazioni colpite. Vi sono tuttavia controindicazioni per l'utilizzo degli steroidi a lungo termine. L'uso intermittente può essere indicato, mentre l'uso a lungo termine deve essere evitato in quanto può contribuire ad un'ulteriore danno articolare. Sia i FANS che gli steroidi non favoriscono la guarigione dei tessuti articolari.


Nutraceutici
Recentemente, un certo numero di prodotti denominati nutraceutici ha avuto successo nella cura di cani con vari disturbi, compresa l'artrite. Tra questi, i più popolari sono i condro-protettivi, si tratta di sostanze che, quando ingerite, forniscono le sostanze nutrienti che sono necessarie per la riparazione e la manutenzione del tessuto articolare. La glucosammina può avere proprietà anti-infiammatorie proprie e/o può agire stimolando la sintesi di collagene e altre sostanze lubrificanti all'interno dell'articolazione danneggiata. Tuttavia, vi sono poche pubblicazioni scientifiche che dimostrano univocamente i benefici effettivi della glucosammina.


Definizione
Le cellule staminali sono cellule che si trovano in tutti gli organismi pluricellulari. Esse sono caratterizzate dalla capacità di rinnovarsi attraverso divisione mitotica e differenziarsi in una vasta gamma di tipi di cellule specializzate.
I due tipi principali di cellule staminali di mammifero sono le cellule staminali embrionali che sono isolate dalla massa cellulare interna della blastocisti, e le cellule staminali adulte che si trovano nei tessuti adulti. Nello sviluppo dell'embrione, le cellule staminali possono differenziarsi in tutti i tessuti embrionali specializzati. In organismi adulti, cellule staminali e cellule progenitrici agiscono come un sistema di riparazione per il corpo, reintegrando cellule specializzate, ma anche mantenendo il normale rinnovamento di organismi rigeneranti, come sangue, pelle, o tessuti intestinali.

Proprietà
La definizione classica di una cellula staminale prevede che essa possieda due proprietà:
Auto-rinnovamento: la capacità di passare attraverso numerosi cicli di divisione cellulare mantenendo lo stato indifferenziato. Potenza: la capacità di differenziarsi in tipi cellulari specializzati. ln senso stretto, questo richiede che le cellule staminali siano totipotenti o pluripotenti, ovvero di essere in grado di dare origine a qualsiasi tipo di cellula matura; anche le cellule progenitrici multipotenti o unipotenti sono a volte indicate come cellule staminali.

Utilizzo
Grazie alla loro abilità combinata di espansione illimitata e di pluripotenza, le cellule staminali rimangono una potenziale fonte per la medicina rigenerativa e la sostituzione dei tessuti dopo infortuni o malattia. Le cellule staminali adulte provenienti dal tessuto adiposo (AD-MSC) nel settore veterinario sono conosciute ed utilizzate da qualche tempo nel trattamento dell'osteoartrite canina cronica in seguito a displasia dell'anca o ad una malformazione congenita, e nella rigenerazione di tessuti nei cavalli (legamenti, tendini,ecc.). Le cellule staminali sono anche in corso di valutazione per il trattamento di alcune malattie autoimmuni, epatiti croniche e ferite di difficoltosa guarigione.

Isolamento delle cellule staminali dal tessuto adiposo (AD-MSC)
ll tessuto adiposo contiene una frazione vascolare stromale da cui possono essere isolate cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto adiposo (AD-NISC).

Le AD-MSC possiedono fenotipo e profilo di espressione genica simile a quello delle cellule staminali del midollo osseo (BMSC). Le AD-MSC hanno la capacità di auto-rinnovamento e di crescita a lungo termine e sono in grado di differenziarsi in tipi di cellule diverse, come adipociti, osteoblasti e condrociti. Al contrario del midollo osseo che può essere ottenuto solo in quantità limitata, il tessuto adiposo è invece normalmente ottenuto in abbondanza. Inoltre, la resa in termini di AD-MSC ottenute da 1 g di grasso è largamente.


I vantaggi dell’utilizzo delle AD-MSC:

1 Poiché queste cellule provengono dallo stesso animale in cui verranno successivamente iniettate, non vi è alcun rischio di rigetto.
2 Le R0-tulSC forniscono specifici fattori di crescita per promuovere la guarigione dei tessuti.
3 E' stato dimostrato un ruolo antinfiammatorio delle AD-MSC
4 Le AD-MSC si trasformano nel tipo di cellula specifica necessaria per riparare una determinata area, come la cartilagine.
5 Le AD-MSC sostengono la funzione del sistema immunitario.

Costi inferiori rispetto o chirurgia protesica
Prezzo ribassato per un eventuale secondo trattamento
Buona percentuale di recupero
Chirurgia poco invasiva
Nessun farmaco dopo il trattamento

VANTAGGI

Trattamento od un prezzo accessibile
Risparmio
L’animale guarisce rapidamente (30-90 giorni)
Rischio di infezioni basso o nullo. Può essere eseguita da qualunque veterinario dotato delle opportune competenze
Nessun rischio di rigetto
Non ci sono futuri costi aggiuntivi. Nessun effetto indesiderato dovuto a farmaci.

Sicurezza e Qualità
Caratteristica specifica del trattamento AUTOCARE è la sua unicità.

Pur essendo oggetto di un processo standardizzato, ogni singola preparazione deriva da uno specifico prelievo e rappresenta un oggetto unico, in cui donatore e ricevente sono i medesimi, costituendo in tal modo un trattamento terapeutico di tipo autologo. Un sistema di identificazione univoco consente di collegare ciascun animale al proprio prelievo ed al materiale impiantato garantendo la sicurezza del processo.

L'intero processo, dal prelievo di tessuto adiposo all'impianto, è condotto conformemente a specifiche procedure operative standard, al fine di ridurre la variabilità d'esecuzione ed assicurare la tracciabilità in tutte le fasi.

ll processo di semina ed espansione cellulare è condotto in locali idonei, con attrezzature all'avanguardia, secondo apposite procedure operative standard e da personale qualificato. Un attento monitoraggio dei parametri critici consente un controllo completo dell'attività.

Poiché non è possibile sterilizzare, prima dell'impianto, le cellule espanse in vitro, è assolutamente necessario evitare che durante il processo avvengano contaminazioni da parte di agenti infettivi. A tal fine, un vigile controllo delle condizioni di sterilità microbica del processo, effettuato tramite l'esecuzione di specifici test, garantisce la sicurezza del materiale finale da impiantare.

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